Una nuova attenzione verso i beni culturali dell’Alto Jonio

Valorizzare il presente per creare il futuro. Queste le basi poste nell’incontro che si è tenuto presso il Castello Ducale di Corigliano-Rossano dal titolo “Visioni di archeologia e crescita di un territorio: riflessioni sul patrimonio culturale, nuovi modi di valorizzazione e fruizione”, voluto dall’assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis all’interno del progetto “Siamo Culture – Ponte tra Oriente e Occidente”. Progetto che l’assessorato di Corigliano-Rossano realizza in collaborazione con Officine delle Idee.

Una giornata di confronto importantissima perché ha portato tutti i protagonisti dell’evento ad un unico comune obiettivo: valorizzare il patrimonio storico-culturale intorno a Corigliano-Rossano per creare una rete che attragga nuove iniziative e nuovi visitatori.
Un’area che parte dalla grande città per estendersi, inevitabilmente, fino al Parco archeologico di Sibari.

Erano presenti, in collegamento video, il professor Massimo Osanna, Direttore Generale Musei presso il MiBACT e Fabrizio Sudano, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza; nella suggestiva Sala degli Specchi del Castello Ducale Donatella Novellis, Assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà di Corigliano-Rossano (che ha portato anche i saluti del Sindaco Flavio Stasi); Filippo Demma, Direttore del Parco Archeologico di Sibari; Fortunato Amarelli, Presidente Confindustria Cosenza; Maurizio Paoletti, Professore di Archeologia Classica, DiCes – Università della Calabria e Antonio Blandi, Project Manager Officine delle Idee.
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Corigliano-Rossano e sulla pagina di Siamo Culture e sul suo canale Youtube e ha ottenuto un grande seguito di cittadini che hanno espresso plauso per l’iniziativa e lasciato proposte concrete per il proseguo delle attività.

Un incontro che ha ricevuto il plauso da istituti di cultura nazionali ed internazionali e da attori protagonisti della tutela dei beni archeologici.

La presenza del professor Massimo Osanna ha, di fatto, certificato l’attenzione che il Ministero per i Beni culturali ha per l’intero territorio e, in particolare, per il patrimonio archeologico e culturale di Corigliano-Rossano. La presenza del Direttore Generale Musei presso il MiBACT è stata di grande valenza ed è stato lo stesso professor Osanna a sottolineare come alla base di ogni azione di valorizzazione debba esserci un processo di conoscenza, dunque di studio e progettazione scientifica.
L’impegno già messo in atto verso il territorio dell’Alto Jonio cosentino è stato illustrato dal Soprintendente Fabrizio Sudano che ha spiegato come, nonostante si sia insediato da poco nella provincia di Cosenza, abbia già avuto un proficuo colloquio con l’assessore Novellis sulle tematiche dell’incontro.
In sala il Direttore del Parco archeologico di Sibari Filippo Demma ha illustrato l’importante mission che il sito jonico deve avere in questa fase e in quella che arriverà alla fine della pandemia per riportare la sua centralità nei flussi turistici, e non solo, diretti in Calabria.

Proprio di tutte le opportunità e della vastità del patrimonio intorno a Corigliano-Rossano ha parlato il professor Maurizio Paoletti mentre il Presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli ha sottolineato come le imprese vorranno essere presenti in progetti futuri che valorizzino il patrimonio culturale.

Delle tante prospettive che il progetto “Siamo Culture” porterà nell’Alto Jonio, e non solo, ha parlato il project manager di Officine delle Idee Antonio Blandi che ha tracciato gli obiettivi da perseguire insieme alle comunità interessate.
L’assessore Donatella Novellis, in conclusione, ha sottolineato quanto le ragioni di un’idea di sviluppo e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale dell’Alto Jonio cosentino siano determinanti. Ha, inoltre, specificato quanto sia necessario fare rete con tutte le altre amministrazioni comunali del territorio per portare avanti questo progetto dalla grande ambizione. Se la rete si consoliderà, ha spiegato la Novellis, i benefici per le comunità saranno molti e l’assessore ha manifestato la propria determinazione nel voler di tenere le fila delle sinergie nate dall’incontro e dettare i tempi di quella che diventerà una vera e propria rinascita culturale per Corigliano-Rossano e per tutti i Comuni limitrofi.

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